La cinghia di distribuzione, quando cambiarla?

AUTOFFICINE CERIV – La cinghia di distribuzione delle automobili attualmente in commercializzazione è realizzata in plastica, abbastanza resistente ed elastica in modo da poter sopportare le costanti sollecitazioni che deve subire. Infatti la resistenza è proprio la sua virtù maggiore in quanto è spesso vittima di sbalzi di temperatura anche consistenti e perchè il suo ruolo è svolto in costante tensione.

La rottura della cinghia è quasi sempre causa di danni gravi al motore della nostra auto in quanto può provocare la rottura dei pistoni, delle valvole e addirittura dell’albero motore. Arrivati a questo punto la riparazione diventa onerosa. Ecco perchè assicurarsi di cambiarla nel chilometraggio e nelle date stabilite dalla concessionaria, è importante per evitare brutte sorprese!

La cinghia di distribuzione sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (che regola il movimento di valvole e pistoni) e, in alcuni casi, anche il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore.

La vita della cinghia di distribuzione della nostra auto non è determinata da noi, ma direttamente dalle case costruttrici del veicolo. Non da “avvertimenti” rumorosi quando arriva il momento della sostituzione, per questo motivo nel libretto di manutenzione viene indicata la loro durata espressa in chilometri o anni. Andrebbe sostituita:

  • tra i 100.000 e i 180.000 km percorsi;
  • dopo 5 o 6 anni di utilizzo.

L’intervento va realizzato con grande competenza e professionalità, iniziando dal pezzo di ricambio che deve essere di qualità e la precisione, ma anche la passione del meccanico.

Autofficine Ceriv per la sicurezza.

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