2020

L’auto non si accende: le cause e le soluzioni per farla ripartire

E' sempre meglio affidarsi a mani esperte del settore e non ricorrere al faidate

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Entriamo nel veicolo, afferriamo il volante, proviamo a girare la chiave nel quadro, il motorino di avviamento fa qualche rumore, alcune spie della macchina sembrano illuminarsi, ma nulla da fare, l’auto non si accende. Molto spesso è possibile trovare da soli una soluzione ai problemi di avviamento dell’auto, evitando così di andare immediatamente dal meccanico.

  • BATTERIA SCARICA – Per prima cosa bisogna capire se il motorino d’avviamento è bloccato oppure funziona. Se non gira, la causa è, quasi sempre, la batteria scarica. Per verificarlo basta accendere i fari. Se la luce manca del tutto o è debole, si tratta della batteria: va ricaricata o cambiata. Per un avvio di emergenza è possibile arrangiarsi senza il meccanico: sono necessari solamente dei cavi di avviamento e l’aiuto di un altro automobilista, disposto a “condividere” la propria batteria carica. L’importante è che le batterie abbiano lo stesso voltaggio, in caso contrario, se la batteria della macchina carica è più potente di quella scarica c’è il rischio che questa vada a danneggiare l’impianto elettrico.
  • MOTORINO DI AVVIAMENTO BLOCCATO – Si può tentare di sbloccarlo innestando una marcia bassa (se il cambio è meccanico) e spingendo l’auto avanti e indietro. Se l’operazione riesce, si sentirà un rumore metallico che testimonierà l’avvenuto sbloccaggio. Se questa operazione non va a buon fine, ci si deve rivolgere a un elettrauto.
  • LA CHIAVE GIRA, MA L’AUTO NON SI ACCENDE – Una delle soluzioni possibili è quella di controllare i collegamenti dei cavi del terminale della batteria che potrebbero essere corrosi. Si può provare a forzare con la punta di un cacciavite tra il connettore e il post terminale e successivamente avviare il motore. Se parte, allora è necessario pulire o sostituire i cavi (questo tipo di operazione in realtà andrebbe compiuta periodicamente ogni tre mesi).
  • PROBLEMI ALLA BOBINA – Se il motore fatica ad accendersi sia quando è freddo sia quando è caldo e la batteria è in buone condizioni, i problemi possono essere dovuti al mancato arrivo di benzina al sistema d’iniezione. In questo caso molto probabilmente si tratta della bobina di accensione, ma per risolvere questa anomalia è necessario affidarsi a un professionista.
  • AUTO INGOLFATA – L’ingolfamento del motore rappresenta un ulteriore impedimento all’avviamento dell’auto. Riconosciuta questa situazione, bisogna per prima cosa premere a fondo l’acceleratore facendo così girare il motore in modo da farlo “sgolfare”. Se non dovesse funzionare, allora il problema è relativo alle candele: si devono svitare, lasciar asciugare e poi reinserirle al loro posto.
  • CARBURANTE – Un’ultima eventualità, paradossale ma non rara, che può compromettere la messa in moto di un motore è la mancanza di benzina o di gasolio. Può capitare per un guasto dell’indicatore di livello, ma anche per disattenzione da parte di chi guida.
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Queste sono le cause più comuni che impediscono all’automobile di accendersi, tuttavia, in caso di dubbio sulla causa della mancata accensione o sulle modalità d’azione per risolverla, è consigliato rivolgersi al proprio meccanico di fiducia. In questo modo si eviterà di causare danni maggiori alla propria auto.

Per ogni esigenza Ceriv è a disposizione!

 

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